Le città più antiche d’italia

Il Bel Paese vanta un grande patrimonio culturale di interesse storico, il che comprende anche le città di antica fondazione. Ecco le dieci città più antiche di tutta Italia

10 – Napoli ( fondata nel 680 A.C, 2700 anni fa )

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E’ un comune italiano di 972 468 abitanti[2], terzo in Italia per popolazione, capoluogo della omonima città metropolitana e della regione Campania, centro di una delle aree urbane più popolose e densamente abitate dell’Unione europea. Essa fu fondata dai Cumani nell’VIII secolo a.C., fu tra le città egemoni della Magna Græcia, grazie al rapporto privilegiato con Atene, ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti tanto da diventare il centro della filosofia epicurea in Italia.

Dopo il crollo dell’Impero romano, nell’VIII secolo la città formò un ducato autonomo e indipendente dall’Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni, fu capitale del regno di Napoli. Divenuta capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone, ebbe un periodo di sviluppo socioeconomico culminato in una serie di primati civili e tecnologici tra cui la costruzione della prima ferrovia in Italia. Dopo l’annessione al Regno d’Italia soffrì di un sensibile declino esteso anche a tutto il sud Italia. Per vari motivi è stata, dal IX secolo fino ad oggi, tra i principali centri di riferimento culturale d’Europa.

9 – Taranto ( fondata nel 706 A.C, 2.726 anni fa)

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E’ un comune italiano di 201 100 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia, in Puglia.Antica colonia magnogreca, è il secondo comune della regione per popolazione, il primo del Salento, il sedicesimo nazionale ed è conosciuta come la “Città dei due mari” per la sua posizione geografica a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo, e la “Terra dei delfini” per lo storico insediamento di un gruppo di cetacei oltre gli isolotti di San Pietro e San Paolo. Taranto è anche città spartana essendo stata fondata dagli Spartani (Parteni) e risultando l’unica colonia di Sparta al di fuori del territorio della Grecia.In città ha sede l’Arsenale marittimo della Marina Militare, l’Ilva, maggior complesso industriale d’Europa per la lavorazione dell’acciaio, e il Museo archeologico nazionale di Taranto (MARTA), tra i musei più importanti d’Italia[8].

Essendo Taranto fondata nel 706 a.c. la città ha almeno 2726 anni.

8 – Crotone ( fondata nel 710 A.C, 2.730 anni fa)

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E’ un comune italiano di 62 450 abitanti[1],capoluogo dell’omonima provincia in Calabria. È il quarto comune della regione per popolazione e il sesto per superficie. La città di Crotone fu fondata da coloni greci, provenienti dalla regione dell’Acaia nel terzo quarto dell’VIII secolo a.C., nel luogo di un preesistente insediamento indigeno e rappresentò uno dei centri più importanti della Magna Grecia. La città vecchia si sviluppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette fino al duomo e alla centrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città “vecchia” e “nuova”. A Crotone è stato intitolato l’omonimo cratere sulla superficie di Marte.

7 – Volterra ( fondata nel 725 A.C, 2.745 anni fa )

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E’ un comune italiano di 10 519 abitanti della provincia di Pisa in Toscana. La città, celebre per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca, con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale, la Fortezza Medicea ed il Palazzo dei Priori sull’omonima piazza, centro nevralgico dell’abitato. Velàthri (il nome etrusco di Volterra, In greco antico, Βελάθρη)’ faceva parte della confederazione etrusca, detta dodecapoli etrusca. In latino la città assunse il nome di Volaterrae, dal quale deriva l’attuale.

6 – Siracusa ( fondata nel 734 A.C, 2.754 anni fa)

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E’ un comune italiano di 122 291 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell’isola, Siracusa possiede una storia millenaria. Dopo il violento terremoto del 1693, il centro storico della città assunse lo stile Barocco che tutt’oggi lo contraddistingue. In epoca moderna fu una delle tappe principali del Grand Tour europeo. Durante la Seconda guerra mondiale, nell’anno 1943, venne firmato a sud-ovest di Siracusa, in contrada Santa Teresa Longarini, l’armistizio che sanciva la cessazione delle ostilità tra il Regno d’Italia e le forze alleate degli anglo-americani; passato alla storia come l’armistizio di Cassibile.

Caratterizzata da ingenti ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche, la città di Siracusa è stata dichiarata dall’Unesco nel 2005, congiuntamente alla Necropoli Rupestre di Pantalica, patrimonio dell’umanità. Nel 2009 ha ospitato il forum del G8 sull’ambiente dal quale è scaturita la carta di Siracusa sulla biodiversità, adottata al G8 dell’Aquila. Nel 2015 Siracusa è stata selezionata dal progetto del Cnr, divenendo la prima città d’Italia ad assumere il titolo di smart city 2.0.

5 – Palermo ( fondata nel 734 A.C, 2.754 anni fa)

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È un comune italiano di 671 696 abitanti, capoluogo della Regione Siciliana. È il quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, e venticinquesimo a livello europeo, nonché il principale centro urbano della Sicilia e dell’Italia insulare. La città metropolitana di Palermo conta una popolazione di circa 1.300.000 abitanti. La città vanta una storia millenaria e ha avuto un ruolo importante per le vicende del Mediterraneo e dell’Europa. Per ragioni culturali, artistiche ed economiche è stata in passato ed è ancora una delle principali città della regione euro-mediterranea ed è fra le principali destinazioni turistiche del Mezzogiorno d’Italia e d’Europa, nonché tra le mete del mare nostrum più trafficate dalle navi da crociera. È sede dell’Assemblea regionale siciliana, il più antico parlamento al mondo in attività, dell’Università degli Studi e della principale arcidiocesi regionale.

4 – Reggio Calabria (fondata nel 743 A.C, 2.763 anni fa )

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È un comune italiano di 182.871 abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana, in Calabria. È il primo comune della regione per popolazione e il secondo per superficie. Città di rango metropolitano, è capofila di un’agglomerazione di oltre 360.000 abitanti e il maggiore polo funzionale di una più vasta area metropolitana policentrica. Essa conta oltre 550.000 abitanti facente parte della estesa e popolosa conurbazione siculo-calabra detta Arco etneo. Reggio, insieme a Napoli e Taranto, è sede di uno tra i più importanti musei archeologici dedicati alla Magna Grecia (dove sono custoditi i famosi Bronzi di Riace, rara testimonianza della scultura bronzea greca, divenuti tra i simboli della città), di due giovani università (la “Mediterranea” e la “Dante Alighieri”) e del Consiglio Regionale della Calabria.

3 – Roma ( fondata il 21 aprile 753 A.C, 2.773 anni fa )

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È un comune italiano disciplinato da un’apposita legge, capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell’omonima città metropolitana e della regione Lazio. Per antonomasia, è definita l’Urbe, Caput Mundi e Città eterna. Con 2 866 761 abitanti è il comune più popoloso d’Italia e il quarto dell’Unione europea, mentre con 1 287,36 km² è il comune più esteso d’Italia e tra le maggiori capitali europee per ampiezza del territorio. Roma, cuore della cristianità cattolica, è l’unica città al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, l’enclave della Città del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.

2 – Messina (fondata nel 757 A.C, 2.777 anni fa )

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È un comune italiano di 237 790 abitanti capoluogo dell’omonima città metropolitana in Sicilia, nonché tredicesimo comune italiano e terza città non capoluogo di regione più popolosa d’Italia. Sorge nei pressi dell’estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo Stretto che ne porta il nome. Il suo porto, scalo deitraghetti per il Continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito e sesto per traffico crocieristico. Fondata come colonia greca col nome di Zancle e poi Messana, Messina raggiunse l’apice della sua grandezza fra il tardo medioevo e la metà del XVII secolo quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale siciliana.

1 – Cagliari ( fondata nel VIII A.C, oltre 2800 anni )

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È un comune italiano di 154 507 abitanti, capoluogo della regione della Sardegna e centro principale della propria città metropolitana, comprendente oltre al capoluogo e i comuni ad esso conurbati anche diversi centri della cintura urbana, per un totale di 431.302 abitanti. Sede universitaria e arcivescovile e città dalla storia plurimillenaria, è il centro amministrativo storico dell’isola essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano, poi capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e dal 1798 al 1814. Il suo porto è classificato “internazionale” per via della sua importanza; svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri.

0 – Sulki, Sant’Antioco ( IX secolo a.C, oltre 2900 anni )

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Sulky non è altro che il primo inesediamento di quella che oggi è la città di Sant’Antioco. Fin dalla sua fondazione come città, avvenuta attorno al 770 a.C., Sulky ebbe probabilmente un’estensione di circa dodici ettari. Tuttavia, recenti ritrovamenti di ceramiche “bichrome Ware” di produzione fenicia di Oriente, autorizzano ad alzare la datazione riguardante la fondazione della città attorno IX secolo a.C. L’abitato occupava il versante orientale della collina e digradava verso il mare con le strade ortogonali. Le prime notizie sull’antico abitato fenicio provengono da un’area denominata, non proprio felicemente, Cronicario, adiacente all’ospizio per gli anziani. Nel 1983 Paolo Bernardini e Carlo Tronchetti, dirigenti della Soprintendenza Archeologica per le province di Cagliari e Oristano, avviarono l’esplorazione di quest’area: in quell’occasione furono rinvenuti importanti resti dell’antica città, prima fenicia, poi punica e quindi romana. Oltre alle strutture murarie, in pietra e in mattoni di argilla cruda, sono stati rinvenuti numerosissimi oggetti, soprattutto in terracotta, che hanno permesso di conoscere meglio quale doveva essere l’ampiezza dei commerci dell’antica Sulcis.

Pertanto, possiamo ritenere Sulki la città più antica d’Italia e anche della sardegna

Quanto può vivere un uomo al massimo?

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